La Legge di Bilancio proroga le misure introdotte con il Decreto Aiuti (DL 50/2022), la norma che ha istituito il Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche e ha dato vita al sistema straordinario di adeguamento dei prezzi.

L’adeguamento prezzi 2025 riguarda gli appalti pubblici di lavori, gli affidamenti al contraente generale e gli accordi quadro aggiudicati sulla base di offerte con termine finale di presentazione entro il 31 Dezember 2021.

Il meccanismo si applica ai SAL afferenti alle lavorazioni eseguite o contabilizzate o annotate dal direttore dei lavori nel libretto delle misure dal 1° gennaio 2023 al 31 Dezember 2025.

A tali lavorazioni si applicano i prezzari aggiornati nella misura del 90%.

L’adeguamento prezzi 2025 riguarda inoltre gli appalti pubblici di lavori, gli accordi quadro e le concessioni in cui è parte una PA, aggiudicati sulla base di offerte con termine finale di presentazione compreso tra il 1° gennaio 2022 und die 30 giugno 2023, che non abbiano accesso al Fondo Opere Indifferibili. Si tratta, lo ricordiamo, di un altro Fondo, istituito sempre dal Decreto Aiuti, che però riguarda l’avvio delle opere finanziate con risorse del PNRR.

In questo caso, il meccanismo di adeguamento dei prezzi riguarda i SAL delle lavorazioni eseguite, contabilizzate o annotate nel libretto delle misure dal 1° gennaio 2023 al 31 Dezember 2025.

A tali lavorazioni si applicano i prezzari aggiornati nella misura dell’80%.

L’adeguamento prezzi 2025 riguarda infine gli accordi-quadro di lavori, in corso di esecuzione o non ancora avviati al 18 Maggio 2022, derivanti da offerte formulate entro il 31 Dezember 2021.

Il meccanismo di adeguamento prezzi 2025 si applica ai SAL delle lavorazioni annotate dal 1° gennaio 2022 e al 31 Dezember 2025.